Domande frequenti
Qui troverai le mie risposte alle domande che mi vengono spesso poste
DOVE OPERO?
Opero presso la Casa di Cura Villa Maria a Padova, l’Istituto Clinico Città di Brescia, la Casa di Cura Villa Berica a Vicenza e la Casa di Cura Villa Regina a Bologna. Ho scelto questi ospedali per dare modo ai miei pazienti di venire operati in tempi medio-rapidi, con una buona qualità del servizio offerto. Inoltre, queste strutture offrono tecnologia e strumentazione adatte alla chirurgia ortopedica protesica e il personale è specializzato nella gestione di pazienti ortopedici.
QUANTO COSTA?
Essendo privato-convenzionato, l’intervento ed il ricovero vengono coperti completamente dal servizio sanitario nazionale, come nelle strutture pubbliche. Tuttavia per chi ne facesse richiesta vi è anche la possibilità di eseguire l’intervento privatamente (in regime solvente o assicurato), senza attese e usufruendo di un reparto dedicato, con i benefici che ne conseguono.
PRIMA DEL RICOVERO: COME MI DEVO PREPARARE ALL’INTERVENTO?
La preparazione all’intervento avviene normalmente qualche settimana o qualche giorno prima del ricovero e consiste nell’esecuzione di una serie di esami, quali: esami del sangue per valutare lo stato generale del paziente, elettrocardiogramma per esaminare la condizione cardiologica, radiografia del torace per studiare la situazione polmonare (e non solo) e infine la visita con il medico anestesista, che in base agli esami eseguiti rende idoneo il paziente all’intervento o richiede ulteriori analisi di approfondimento. Tutte le informazioni su orari, luoghi e svolgimento del pre-ricovero vengono date per tempo al telefono dalle segreterie.
DURANTE IL RICOVERO: COME FUNZIONA IL RICOVERO?
Non dovete preoccuparvi di nulla, perché durante il ricovero il paziente viene seguito e gestito interamente dal personale sanitario, sia infermieristico sia socio-sanitario. Ovviamente le visite di familiari e amici, COVID permettendo, sono permesse durante gli orari prestabiliti dai reparti.
DOPO IL RICOVERO: DOPO L’OPERAZIONE FARO’ RIABILITAZIONE?
La riabilitazione resta una fase fondamentale del programma terapeutico: andrà iniziata al più presto e si svolgerà secondo fasi prestabilite. Nel caso della chirurgia protesica dell’anca o del ginocchio, sarà possibile iniziare la rieducazione da ricoverati in regime convenzionato presso la struttura in cui è stato eseguito l’intervento o, previ accordi, presso altre strutture scelte dal paziente.
Per gli altri interventi, il programma riabilitativo andrà programmato in regime ambulatoriale.
L’ANESTESIA: SARO’ ADDORMENTATO DURANTE L’INTERVENTO?
L’anestesia varia in base al tipo di operazione proposta, dalla tipologia di paziente e infine, se possibile, anche in base alle scelte del paziente stesso. Di solito per le operazioni di anca e ginocchio si preferisce un’anestesia spinale (quindi loco regionale) per migliorare la ripresa funzionale post operatoria; in più, se il paziente lo desidera, si può associare una sedazione per vivere la sala operatoria nel modo più sereno possibile. Per gli interventi alla spalla invece si predilige l’anestesia loco-regionale plessica (si anestetizza l’arto da operare, permettendo una migliore gestione del dolore post operatorio) associata all’anestesia generale, che agevola l’esecuzione dell’intervento. Ovviamente l’ultima parola spetta sempre al medico anestesista, professionista incaricato di questa parte dell’intervento.