Lussazione della Spalla: Cause, Sintomi e Trattamenti

Perché la spalla si lussa?

La lussazione della spalla è una delle lesioni articolari più comuni, causata dall’ampia mobilità di questa articolazione, che la rende anche particolarmente instabile.

Quando la spalla si lussa, le superfici articolari dell’omero e della scapola perdono il loro normale contatto. Questo evento può verificarsi in modo completo o parziale:

  • Lussazione completa: la spalla “esce” completamente dalla sua sede.
  • Sublussazione: la spalla si sposta solo parzialmente, spesso rientrando spontaneamente dopo pochi minuti.

In entrambi i casi, è essenziale rivolgersi a uno specialista per prevenire complicazioni o recidive.

Cause e Fattori di Rischio:

La lussazione di spalla è spesso causata da traumi, soprattutto durante attività sportive o incidenti.

Sport a rischio:

  • Sport di contatto: rugby, football americano, arti marziali.
  • Attività con rischio di cadute: sci, snowboard, motociclismo.

Fattori di rischio principali:

  • Età: i giovani che subiscono una prima lussazione hanno un rischio maggiore di recidive.
  • Sport praticati: sport intensi o con movimenti ripetitivi aumentano il rischio di instabilità.
  • Storia clinica: episodi precedenti di lussazione o sublussazione rendono la spalla più vulnerabile.

In alcuni casi, l’instabilità può essere meno evidente e presentarsi solo con dolore durante determinati movimenti. Questo fenomeno è noto come spalla instabile dolorosa.

sport lussazione spalla ortopedico

Lesioni associate alla lussazione della spalla:

Dopo una lussazione o sublussazione, possono verificarsi danni strutturali a carico di legamenti, cartilagine e ossa:

  • Lesioni del cercine glenoideo: i legamenti si staccano dalla loro inserzione sulla scapola, causando instabilità persistente.
  • Lesioni ossee:
    • Lesione di Hill-Sachs: depressione ossea sull’omero.
    • Frattura della glena: interessamento osseo della scapola.

Queste lesioni aumentano significativamente il rischio di recidiva, rendendo necessario un trattamento tempestivo e mirato.

Diagnosi della lussazione di spalla:

La diagnosi si basa su:

  1. Valutazione clinica: lo specialista analizza i sintomi e la mobilità dell’articolazione.
  2. Esami strumentali:
    • Radiografia: per identificare la posizione delle ossa e valutare eventuali lesioni associate.
    • Risonanza Magnetica (RM): per individuare danni a legamenti e tessuti molli.

Una radiografia lussazione anteriore della spalla

Trattamento della lussazione della spalla:

1. Trattamento conservativo

Nella maggior parte dei casi, la prima lussazione viene ridotta manualmente in pronto soccorso attraverso una manovra cauta e progressiva. Dopo la riduzione, il trattamento conservativo può includere:

  • Immobilizzazione: uso di tutori per limitare i movimenti e favorire la guarigione.
  • Fisioterapia: per rafforzare i muscoli della spalla e prevenire nuove lussazioni.

2. Trattamento chirurgico

Se la lussazione si ripete o in presenza di lesioni significative, può essere necessario un intervento chirurgico per stabilizzare la spalla.

Tecniche chirurgiche più comuni:

  • Stabilizzazione artroscopica: riparazione mini-invasiva del cercine glenoideo e dei legamenti danneggiati.
  • Intervento di Latarjet: procedura efficace per trattare instabilità gravi o recidivanti, con il minor tasso di recidiva (2-4%).

Questa tecnica prevede il trasferimento di un frammento osseo dalla scapola per rinforzare l’articolazione e prevenire ulteriori episodi di instabilità.

Immagine radiografica post-operatoria di un intervento di stabilizzazione secondo Latarjet, l'intervento che garantisce il minor tasso di recidiva di lussazione (2-4%).

 Immagine radiografica post-operatoria

Tempi di recupero e riabilitazione:

Dopo un intervento chirurgico o un trattamento conservativo, è fondamentale seguire un percorso di riabilitazione personalizzato:

  • Prima fase (0-6 settimane): immobilizzazione e recupero graduale della mobilità.
  • Seconda fase (6-12 settimane): esercizi di rinforzo muscolare e miglioramento della stabilità.
  • Fase finale (3-6 mesi): ritorno alle attività quotidiane e sportive, con tempi variabili in base alla gravità del caso e al tipo di trattamento.

Conclusioni:

La lussazione della spalla è una condizione comune che richiede un trattamento tempestivo e mirato per prevenire complicazioni e recidive. Se hai subito un episodio di instabilità o avverti dolore persistente, affidati a uno specialista della spalla per una diagnosi accurata e un percorso di cura personalizzato.

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